Insetti commestibili europei

May 24, 2021

edible insects in Europe

- Insetti commestibili europei: varietà, normativa e uso in cucina
Nella maggior parte dei paesi europei nei quali il consumo di insetti edibili ha preso piede, le aziende stanno affrontando la grande distribuzione: in Spagna, Francia, Germania e Regno Unito, per citarne alcuni, gli alimenti a base di insetti popolano gli scaffali di supermercati e grandi negozi alimentari.
L’obiettivo è far sì che questi prodotti non siano più a uso e consumo esclusivo di un limitato numero di appassionati ma possano farsi largo tra le abitudini di una sempre più ampia fetta di consumatori. D’altronde, come vedremo nei paragrafi successivi, l’uso degli insetti nelle cucine europee non è più fantascienza. Questi animali vengono apprezzati sia per l’alto valore proteico e sia per la produzione relativamente a basso costo e sia perché considerati cibi altamente sostenibili. Inoltre, si prestano a essere impiegati in tantissime ricette.
Ma quali sono gli insetti commestibili europei? E in Italia si possono già gustare? Ne parliamo nell’articolo di oggi.
- Uso degli insetti commestibili in Europa
Vediamo in dettaglio quali sono i diversi paesi europei che hanno già avviato la produzione e il commercio di insetti commestibili e quale regolamento disciplina la normativa al riguardo. Lo stesso regolamento che anche in Italia è entrato in vigore ma che, di fatto, non ha ancora permesso alle aziende di muoversi.
- Insetti commestibili europei e normativa di riferimento
Nel 2018 è entrato in vigore il regolamento dell’Unione europea che disciplina il commercio e il consumo di novel foods (ossia gli alimenti non diffusi o preparati in Europa prima del 1997).
Con l’effettiva introduzione delle Novel Food Regulations sarà possibile produrre, vendere e consumare insetti commestibili nei paesi dell’Unione, complici anche le rigide normative in materia di sicurezza, igiene e etichettatura dei prodotti.
L’arrivo di un regolamento UE si è reso necessario dal momento che attorno al tema degli insetti commestibili regnava una gran confusione. Con la nuova legge, le aziende innovative che decideranno di investire nell’allevamento e produzione di insetti da pasto potranno muoversi liberamente, e tuttavia nel pieno rispetto delle autorizzazioni necessarie.
In Italia, ad esempio, una nota del gennaio 2018 del Ministero della Salute ha chiarito che, finora, non vi è il permesso di utilizzare gli insetti in cucina e neppure di metterli in commercio (cosa che invece avviene già in diversi paesi dell’Unione). Questo finché l’Efsa, l’Autorità Europea per la Salute Alimentare, non avrà concesso le dovute autorizzazioni.
I permessi arriveranno nelle prossime settimane. Tuttavia, già alcune aziende hanno cominciato a esplorare il mercato, spinte dalla volontà di aprirsi un varco in un ambito che sembra comportare costi di mantenimento inferiori rispetto ad altre produzioni alimentari e un impatto ambientale decisamente più basso.

- I paesi europei più ghiotti di insetti
Se l’Italia è ancora indietro per quanto riguarda la diffusione di insetti edibili, vi sono invece diversi paesi europei che ne hanno scoperto il notevole valore nutrizionale, nonché il gustoso apporto in cucina, già da alcuni anni.
A partire dal Belgio, dove nel 2014 l’Agenzia che si occupa della sicurezza alimentare ha pubblicato la lista di insetti che è possibile commerciare. Tra questi, il grillo (Acheta domesticus), il baco da seta e diverse varietà di vermi. Le aziende produttrici devono comunque aspettare l’autorizzazione a procedere.
Segue l’Olanda, che è uno dei primi paesi ad aver concretizzato alcuni veri e propri modelli di business con tanto di valutazione del rischio sull’utilizzo di insetti commestibili, grazie allo studio condotto dalla FAO e l’Università di Wageningen.
Notevole è anche l’esempio della Danimarca, dove il governo ha addirittura stanziato dei fondi per le imprese del settore, pur in assenza di un regolamento specifico che disciplini e autorizzi il consumo di insetti.
Diverse start up innovative che si occupano di produzione e commercio di insetti commestibili europei si trovano anche in Finlandia, dove però per operare è necessario sottostare alle autorizzazioni previste dall’Unione. Così come accade nel Regno Unito, dove i produttori possono vendere i propri insetti e alimenti a base di insetti, ma solo dopo aver dimostrato la sicurezza dei prodotti.
Germania e Austria, invece, si rifanno al regolamento europeo per il commercio di porzioni dell’insetto, ma non dell’animale intero (che invece è considerato un alimento abituale).
- Quali sono gli insetti commestibili europei?
Ecco alcuni degli insetti che presto troveremo nelle cucine degli europei. A cominciare dalle formiche, piatto ambitissimo in diversi paesi del Sudamerica, come il Messico e la Colombia, che ne apprezzano tanto la varietà “mellifera”, dal gusto dolcissimo, quanto quelle amazzoniche al sapore di limone, quanto le “tagliafoglie”, molto saporite e croccanti.
Seguono i millepiedi e i vermi (come l’Agave, il Mopane e quello del bambù), che solitamente altrove vengono fritti o essiccati. Si prosegue con i grandi protagonisti delle cucine asiatiche, ossia i grilli, le locuste e le cavallette, che vengono cucinati in tanti modi e consumati sia come pietanza principale e sia come snack. Probabilmente, da noi saranno reperibili soprattutto sotto forma di farina e barrette energetiche. Il modo migliore di cuocerli, a quanto dicono gli esperti, è sulla griglia.
Non possono mancare le libellule e i coleotteri, comunemente consumati dopo frittura o bollitura, e le vespe, ottime se arrostite.
Infine, gli amanti dei sapori più dolci potranno dilettarsi con tante preparazioni a base di bachi da seta, larve di mosca e camole: i primi sono ottimi se accompagnati con la frutta cotta, le seconde hanno un gusto leggermente tendente al cacao e, infine, il sapore delle camole ricorda molto quello delle noccioline.
- Ricette a base di insetti commestibili europei
Per noi europei del sud, particolarmente amanti della tradizione gastronomica mediterranea, cosa possiamo apprezzare più di un buon piatto di pasta?
Pensate che gli insetti possono sposarsi benissimo persino con quello che di più tipico abbiamo nelle nostre cucine: la pasta, appunto.
Sul sito di 21bites trovate tante idee con le quali mettervi ai fornelli e preparare il vostro primo piatto preferito: dai tortelli ripieni di patate e cavallette al risotto con grilli e camole e, persino, la fettuccine fresche fatte in casa con farina di insetti.
Spulciando le ricette presenti sul sito vi accorgerete di come gli insetti stiano bene su tutto e non solo sui primi: consigliamo, infatti, di provare la ricetta del goloso e italianissimo tiramisù fatto con savoiardi di farina di insetti.
Nell’e-shop di 21bites troverete tantissimi prodotti tra biscotti, cracker, farine, snack e integratori con i quali sbizzarrirvi e preparare ogni giorno ricette sane, originali e gustose.




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